Se imparassimo a precedere anche di un attimo soltanto il rimpianto impareremmo a ridere sul latte versato fino alla lacrime.
Un attimo prima di perdersi, un impercettibile, infinitesimo attimo prima della rottura definitiva, una scintilla. Quello che ci fa accorgere dell’importanza di qualcuno quando ormai si è immobili, quello che fa sprecare lacrime e gesti inutili. Non accade. Ci imbottiamo l’anima di se post-operatori invece di tirare fuori dal cuore quel proiettile prima che disintegri l’ultima occasione per essere migliori_
