Abbiamo un bimbo dentro a cui è stato insegnato a credere che le cose gli accadono perché è cattivo. Bisogna conservare integro il bimbo leggero e abbandonare il bimbo impaurito. Il bimbo leggero è quello che si sbuccia le ginocchia e si rialza, il bimbo impaurito quello che si siede sul muretto e non gioca più. Se questo non accade la paura di essere abbandonati un domani condizionerà ogni partenza prima di un possibile arrivo, partenza, come possibilità, arrivo come perdita. Così per paura di essere abbandonato, una volta cresciuto, il bimbo impaurito non si abbandona mai del tutto, tiene un piede dentro ma l’altro fuori in maniera preventiva. Per paura di essere abbandonato rinuncia al piacere dell’abbandono_
(Il quadro mai dipinto)
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