E’ stupefacente come la gioia di amare ci tolga il fiato e di come io mi sia sentito aria perché tu potessi respirare e non solo respirarmi.
Io ero fuoco in previsione dell’inverno, ero acqua perché non ti prosciugassi d’estate. Soltanto per questo apparentemente apparente piccolo motivo. Sai c’è un momento nella vita di una persona in cui il suono abita lo spazio. E’ il momento in cui si desidera essere una sola cosa, una sciocca, smielata e preziosa cosa sola. Allora capisci che il tuo tempo e il suo tempo si fermano in quel preciso momento. E in quel momento non c’è nessun altro posto in tutto l’universo in cui il tempo abbia voglia di fuggire_
(Il quadro mai dipinto)
