Entrò rapidamente negli occhi di lei, accomodandosi a dipingerle dentro come quando da bambino saliva lentamente gli scalini dello scivolo per poi lanciarsi nel vuoto:
“Non so, non voglio chiedermi stavolta di che strana razza di sentimento si tratti, non voglio chiedermi se sia una semplice casualità, se abbia una ragione assoluta o sia un regalo del destino. So che la mia anima si è spostata senza che tu la toccassi, senza che io lo volessi e prima che lo sapessi. E’ venuta nella tua, ha spaccato tutti i contro lasciando solo i pro e questo non vuol dire che i contro non ci saranno, abbiamo soldatini buoni e cattivi a combattere qua dentro. So solo che mi sento invincibile e che non vorrei trovarmi arruolato in nessun’altra battaglia né nascondermi in nessun altro posto lontano da qui_”
