Ho imparato che si può difendere e curare, far male e uccidere con le parole.
Ma se devi proprio usarle nella seconda ipotesi, se è proprio necessario dirle, se non puoi fare altrimenti, non farlo per stordire: fallo come fosse un colpo unico, definitivo. Perché se per caso mi manchi e poi ti giri per andartene io cercherò di riprenderti, di colpirti ancora a tradimento la mente coi ricordi. Per cui amami e rimani o finiscimi. La parola finire è di gran lunga molto meglio che sparire e non farsi più trovare, molto meglio che non sapere più niente di quel domani che forse da qualche parte è ancora vivo per noi. Un amore si uccide una volta soltanto ma se lo ferisci può riaprirsi ogni volta fino alla fine, senza chiudersi. Tu lasci in me quella parte di te che non annega negli occhi, che compete con altri milioni di incontri e puntualmente, senza colpo ferire, si lascia salvare_
