Non esiste delusione passata, impegni, lavoro, paure, mal di testa o mal d’anima o di cuore e d’orgoglio. Non si ha mai la vita troppo impegnata per un pensiero che, se è reale, approfitta di ogni distrazione per arrivare a destinazione. Non esiste la preoccupazione di spendersi inutilmente. Si ha sempre tempo per ciò che ha importanza. Si ha tempo pure per l’impossibile. Chi non crede nell’impossibile, più semplicemente, non ama abbastanza_
(Massimo Bisotti)
Senza filtri, senza infrastrutture, senza tutta questa rigidità nei confronti del proprio sentire. Spesso escono parole opposte rispetto a quelle che si sarebbero volute dire. Vorresti dire “ti amo” e te ne vai; vorresti dire “resta qui” e sei tu a voltare le spalle a qualcuno. Perché l’apparenza e la sostanza non sono mai andate d’accordo e non ci andranno mai, neppure in futuro.
Basterebbe dirselo un “mi manchi”, invece che continuare a mancarsi in silenzio per una vita.
E invece ci condanniamo ad atroci silenzi. Tutte le lacrime che successivamente ci escono, non serviranno più a riempire i buchi privi di profondità lasciati dall’orgoglio. Il non detto lo pagheremo, lo sconteremo tutto, la nostra coscienza non permette indulgenza. Perché la memoria è il tempo dell’amore e fin quando lei non ci abbandona, noi continuiamo ad abbandonarci a lui. È come se la memoria e l’amore fossero due amanti uniti all’origine che vivono dal principio dentro di noi. Così, è solo grazie a certi sentimenti che ci sentiamo insuperabili, persino dal tempo_
(Massimo Bisotti)
Scorgere l’attimo in cui le lacrime diventano gioia e il sorriso tristezza, l’attimo in cui si mescolano, ti spiazzano, perché una donna può anche questo. L’esplosione di un sorriso dopo un pianto è capace di confondere il mondo. Nello scoppio improvviso di un sorriso c’è l’essenza della vita, il respiro della forza, la magia dello stupore. C’è il calore delle labbra che asciuga gli occhi. Quando una donna diventa un miscuglio di passione e tenerezza non esisterà niente di più grande dentro al cuore di un uomo, di un uomo che la ama e che la immagina piangere solo per poi vederla ridere. Sembra un premio assoluto essere capaci di mettere fine alla tristezza, un premio di meraviglia. Perché in quel momento lei sembrerà addirittura ancor più viva. Se fosse possibile regalare ai battiti le sembianze dell’infinito, il cuore avrebbe il suo sorriso. Lui vorrebbe preservare quel momento all’interno delle palpebre, per rivederlo ogni volta nel secondo prima di dormire. Ha imparato che lei sa offrire il suo sorriso come occasione per essere e renderlo migliore_
(Massimo Bisotti)
La prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido. Ci sono assenze che sono scuse, assenze che sono pause. Ci sono mancanze che restano, presenze che stancano, tenute in vita artificialmente soltanto dall’abitudine. Al di là di ogni apparenza, in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta per fare spazio a centomila possibili novità, qualcosa la metti a fuoco oltre ogni previsione possibile e per quanto ci provi non puoi negarla ai tuoi occhi. Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza_
(Massimo Bisotti)
continua →– Questo è un rischio che si deve correre, o lo si corre o si va via, non ci sono facili vie di mezzo.
Perché ogni forza ha il suo punto debole. Ed è soltanto il permettere a qualcuno di toccare quel punto debole che ci rende davvero forti e ci salva.
– Se ogni forza ha il suo punto debole, il mio sei tu_
(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)
continua →
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