Archivio di 2011

E non perché io non creda all’impossibile ma perché il luogo in cui dovrei aspettare affinché il miracolo si compia, è troppo distante da quanto ti ho dentro per poterci credere. Si dice che i fulmini non cadano mai più volte nello stesso punto ma non è vero sai? Il fulmine ricade sempre dove ha colpito davvero invece, è questo il problema. Il fulmine non ti lascia mai una volta che ti ha preso per bene. E’ la sua elettricità che cercherai ancora e sempre nella vita: qualsiasi sfumatura tiepida, qualsiasi energia attrattiva inferiore non avrà il potere di prenderti. Se non avessi conosciuto quel fulmine potresti scegliere e invece è il fulmine che sceglie te_

(Il quadro mai dipinto)

Più le difendi dal tuo domani e più ci restano. Ci sono scelte irreversibili che esulano dalla ragione e se pure la ragione le ha chiuse fuori da tempo, continuano a scegliere per te dalla parte interna dei sogni: una parte di te che sfugge a te e al tuo controllo, che ti strega la mente e non ascolta nessuno, in modo sconveniente e maledettamente e lucidamente umano. Si arrende all’evidenza, all’esigenza, alla follia, alla naturale incertezza del vivere e ti svela una certezza possibile e incancellabile. Fin quando perdi il sonno per qualcuno non l’hai dimenticato_
(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)

Ci sono troppi paradisi e troppo poco amore_
(Massimo Bisotti, La luna blu)

In ogni caso una brutta verità è sempre e comunque decisamente meglio di una buona scusa. Le mareggiate non ci ridanno soltanto i ricordi migliori, le mareggiate restituiscono tutto, anche i ricordi scomodi e quello che credevamo di aver sepolto per sempre. Tuttavia del mare si accettano sia la bellezza che la paura, altrimenti si resta a guardare. E pensa che a volte, persino quando ci teniamo a distanza, l’onda si allunga comunque, ci tocca lo stesso. Non sempre ci si può riparare, nemmeno vivendo come fuggitivi possiamo farcela a tirarci indietro in tempo. Qualcuno le chiama sorprese e la vita ne offre di diverse. Se non sai scegliere ti lasci travolgere da quello che ti capita e lo farai fino alla fine, puntualmente. Il mare o lo ami o lo odi, come tutte le cose che sovrastano la mediocrità. Chi lo sfida perderà irrimediabilmente, chi lo rispetta non proverà a domarlo né lo sfiderà e godrà del suo splendore. Non esporsi ai rischi non salva quasi mai, è sciocco pensarlo. Alla fine si muore senza aver vissuto e non credo sia poi una gran cosa. Penso che sia meglio partire per tornare felici, oppure non tornare_

(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)

quando scegliamo di metterci addosso ancora un colore di buon umore, fosforescente persino al buio ostile di una parte del mondo_

(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)

in passato con noi cambierà, che con noi sarà diverso e invece si comporterà esattamente allo stesso modo. I dettagli sono già presenti all’origine delle cose, li ignoriamo volutamente, si confermano pian piano ed esplodono alla fine con devasti nucleari per le nostre cellule_
(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)

Se non ti fermano le tue paure finirai per arrivare dove sei diretto. Chiudi bene prima di aprire ancora. Solo se imparerai bene a chiudere saprai aprire nuovamente davvero_
(Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto)

per la paura di rovinarsi il giardino?
(Massimo Bisotti, La luna blu)