Sappiamo che entrare e uscire da una mente non c’entra niente con il chiudere porte. Tenere per mano una mente non è come tenere per mano una mano. Non puoi lasciare andare un pensiero semplicemente lasciando la presa. Ma se qualcuno per caso un domani dovesse chiederti ancora qualcosa di noi, tu non dirgli niente di me, di quel che ti ho raccontato. Di’ soltanto che io non potevo fare meglio di così, che non ho mai avuto paura di amarti_
continua → I miei vuoti smisurati sono pieni di te. La misura della tua vita è il vestito preciso della mia gioia. La mia ispirazione è solo il senso del tuo respiro.
Se bastasse tutto questo niente ti direi: – Verrò a prenderti presto. Fatti trovare vestita fuori e nuda dentro. Non sarà una minaccia ma uno stato di grazia e di strafottente felicità_
(Massimo Bisotti)
continua →È anche vero che un uomo innamorato toglierà il rossetto a una donna ma non le toglierà mai il sorriso. Si può amare tutta la vita una donna che sarà un ripetitore di sorrisi, sai? Perché quei sorrisi, preludio di un bacio, sono quegli attimi eterni che valgono anni di attesa_
(Massimo Bisotti)
continua →Sono spesso le più difficili ma anche quelle che sanno dare di più. Chi ha fardelli di dolori interiori ma non si è arreso riserva a chi ama i sorrisi migliori, quelli ancora vivi. Perché le persone incantevoli hanno vinto il disincanto e per vincere il disincanto ci vuole tanto coraggio, lo stesso che serve per i sentimenti_
(Massimo Bisotti)
Se non si è disposti a pagare è meglio non toccare. Il cuore si sgualcisce facilmente. E soprattutto: Se non sai cosa scegliere forse non è ancora il momento di scegliere, ma non scegliere me se poi continui a scegliere anche tutto il resto_
(Massimo Bisotti)
continua →Perché se oggi ti parlo di domani vuol dire che domani ci sarò. “A domani” è promessa; domani è esserci; domani è presenza. Domani è quella tregua di serenità fra il già passato e quello che verrà. Perché domani io e te saremo ancora noi_
(Massimo Bisotti)
continua →La sostanziale differenza fra il superfluo e l’essenziale è che il superfluo passa e si cancella, mentre l’essenziale rimane e si ripresenta davanti anche le volte che proviamo a lasciarlo indietro. Perché che il meglio debba sempre arrivare ce lo raccontiamo per evitare la brutta sorpresa di comprendere che il meglio a volte semplicemente ce lo siamo lasciato scappare, senza mai capire davvero perché_
(Massimo Bisotti)
continua →
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